ATC Patagonia

BioMar, azienda danese leader nel settore dei mangimi per acquacoltura, ha firmato un accordo per utilizzare il 30% del centro di ricerca di Aquainnovo, in Cile, ampliando così la propria rete di centri di ricerca di eccellenza a livello globale.
Il centro di ricerca a contratto cileno verrà rinominato in Aquaculture Technology Center Patagonia (ATC Patagonia). La sua attuale struttura e la flessibilità che lo caratterizza consentono di condurre una vasta gamma di sperimentazioni su varie specie e progetti nutrizionali per sviluppare mangimi ad alte prestazioni, testare nuove materie prime nonché esplorare nuove soluzioni nutrizionali e diete sostenibili. Lo stabilimento consentirà di aumentare la portata delle attività di ricerca e sviluppo di BioMar, concentrandosi sullo sviluppo di mangimi funzionali e sul benessere dei pesci.
Le attuali capacità di questo centro tecnologico consentono inoltre di condurre ricerche basate sulle sfide di resistenza genetica, oltre a sperimentazioni su patogeni e parassiti al fine di sviluppare trattamenti terapeutici e preventivi. Inoltre il centro consente di approfondire le conoscenze relative alla tecnologia dei sistemi a ricircolo, la valutazione dei prodotti chimici, lo sviluppo di vaccini e gli studi di registrazione di prodotti in generale.
Matias Del Campo, General Manager di Aquainnovo, ha commentato: "Aquainnovo dispone di un'infrastruttura all'avanguardia e ha una comprovata attività di sperimentazioni applicate. Il nostro team di specialisti è continuamente impegnato per sostenere i nostri clienti attraverso lo sviluppo di soluzioni efficaci per far fronte alle principali sfide tecnologiche del settore. Quest'iniziativa rafforzerà lo sviluppo tecnologico grazie alla sinergia delle competenze delle due aziende".
"Il nostro centro di ricerca è altamente specializzato in sperimentazioni per lo sviluppo e la convalida di nuovi prodotti. Sono convinto che ciò potenzierà la nostra attuale offerta di servizi di ricerca a contratto, che resteranno aperti per produttori e fornitori del settore dell'acquacoltura globale", ha aggiunto Matias Del Campo.
Havard Jorgensen, direttore globale del settore Ricerca e sviluppo di BioMar, concorda: "Siamo orgogliosi di aver raggiunto un accordo per attuare un'iniziativa di questo livello e importanza in Cile. BioMar opera continuamente per migliorare la nostra capacità innovativa. In pratica, stiamo incorporando questo centro ad altre strutture che già utilizziamo, e rappresenta un'accoppiata perfetta con le nostre unità di sperimentazione nutrizionale già attive in America centrale e in Europa. Senza dubbio, ATC Patagonia avrà ripercussioni positive sullo sviluppo globale dei mangimi. Il nostro team di ricercatori e scienziati altamente qualificati è ansioso di poter utilizzare questo centro per condurre sperimentazioni".
ATC Patagonia contribuirà ad accelerare lo scambio di conoscenze nella Divisione salmoni di BioMar, fornendo in tal modo soluzioni ai suoi clienti globali in tutte le aree di sviluppo, con l'obiettivo di rispondere alle loro necessità in modo rapido e flessibile.
ATC Patagonia si estende su una superficie di 2,5 ettari, con oltre 2.000 metri quadrati di infrastrutture. Si trova a 33 chilometri di distanza da Puerto Montt, sulle rive del fiume Lenca. Ideato nel 2011, questo centro di eccellenza per la ricerca a contratto per l'acquacoltura è stato costruito tenendo a mente i più elevati standard mondiali di qualità, monitoraggio, controllo e biosicurezza. Più tardi, nel 2015, sono state apportate ulteriori migliorie per ottimizzare il centro e renderlo il più completo e moderno centro di ricerca dell'emisfero australe nel settore dell'acquacoltura.
Nel centro ATC Patagonia possono essere condotte oltre 16 sperimentazioni contemporaneamente, dato che dispone di aree di ricezione, quarantena e aree specializzate per sperimentazioni su piccola o a larga scala, riguardo nutrizione e alimentazione, parassiti, patogeni e altre aree polivalenti. Tutto viene monitorato e controllato in un sistema a ricircolo per sperimentazioni in acqua dolce e salata. Grazie a queste caratteristiche, è possibile condurre sperimentazioni simulando l'intero ciclo di produzione dell'acquacoltura. La temperatura può essere controllata e regolata tra 3 °C e 28 °C. L'impatto ambientale e il benessere dei pesci vengono garantiti grazie all'adozione di elevati standard di biosicurezza, sistemi di trattamento idrico e una serie di pratiche di gestione standardizzate.

L'Aquaculture Technology Center Patagonia (ATC Patagonia), in Cile, si estende su una superficie di 2,5 ettari, con oltre 2.000 metri quadrati di infrastrutture.