BioMar rafforza il suo impegno nell'acquacoltura italiana partecipando all'evento “Acquacoltura marina: AZA e Concessioni”

L'iniziativa fa parte delle attività mirate alla valorizzazione e allo sviluppo della maricoltura italiana, riconosciuta come un settore strategico per garantire la sicurezza alimentare nazionale e promuovere uno sviluppo sostenibile. 

L'evento vedrà la partecipazione di esperti internazionali e nazionali, che rappresenteranno diverse regioni, l'ambito scientifico e le amministrazioni centrali. L'obiettivo principale è riflettere sulle possibili evoluzioni normative e tecniche necessarie per posizionare l'acquacoltura come una priorità all'interno di un quadro sostenibile e competitivo che stimoli l'economia blu in Italia. 

Un mercato strategico per BioMar 

L'Italia rappresenta un mercato strategico per BioMar, non solo per la sua lunga tradizione acquacolturale, ma anche per il suo straordinario potenziale di crescita in termini di sostenibilità, innovazione e competitività. 

Tuttavia, il settore dell'acquacoltura italiano affronta sfide significative, come la complessità delle regolamentazioni, la scarsità di zone autorizzate per la produzione e l'urgenza di accelerare la transizione verso modelli più sostenibili. Queste sfide richiedono un approccio integrale che combini innovazione tecnologica con un quadro regolatorio chiaro ed efficiente. 

In questo contesto, BioMar considera fondamentale supportare e partecipare a conferenze come questa, organizzate dall'Associazione Piscicoltori Italiani (API). Eventi di questo tipo non solo offrono una piattaforma per rafforzare le alleanze e collaborare strettamente con altri attori chiave, ma aiutano anche a gettare le basi per il futuro dell'acquacoltura nel Mediterraneo. 

Impegno per l'innovazione e la sostenibilità 

La visione di BioMar va oltre la semplice produzione di alimenti per l'acquacoltura. L'azienda si impegna a guidare il cambiamento verso pratiche più sostenibili attraverso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative che riducano l'impatto ambientale della produzione. Ciò include l'uso di materie prime sostenibili e l'implementazione di tecnologie che ottimizzano l'uso di risorse come acqua ed energia.