BioMar si impegna nel percorrere la strada più ambiziosa, quella dell’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica

Nel Rapporto sulla sostenibilità integrata per il 2021, che è stato  pubblicato nel giugno del 2022, BioMar ha annunciato il suo impegno a intraprendere le misure necessarie per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C, mediante la riduzione delle emissioni di carbonio. BioMar è il primo fornitore globale di mangimi per pesci ad aver intrapreso la strada degli 1,5 °C, in direzione dello zero netto, nell’ambito dell'iniziativa Science Based Targets  (SBTi).

L’IPCC ha stabilito che le emissioni di gas serra (Greenhouse Gas - GHG) devono essere dimezzate entro il 2030 per poter raggiungere lo zero netto entro il 2050, in modo da evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico. Per realizzare tale visione, gli enti pubblici e privati sono chiamati a seguire un programma di riduzione delle emissioni che consentirà di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.

 

“Poiché i mangimi per l'acquacoltura rappresentano circa l’80 % dell’impronta di carbonio prodotta da un allevamento, per i nostri allevatori è essenziale che BioMar si impegni a fondo e intensifichi gli sforzi per ottenere lo zero netto. Nel Rapporto sulla sostenibilità di quest'anno, illustriamo in dettaglio il percorso di riduzione, indicando frattanto dove siamo giunti oggi. Spieghiamo approfonditamente quali sono le solide metodologie scientifiche e i sistemi di monitoraggio che stiamo utilizzando”, ha dichiarato Vidar Gundersen, Direttore della sostenibilità globale di BioMar.

 

Nel Rapporto sulla sostenibilità dello scorso anno, BioMar aveva annunciato la sua ambizione di ridurre le emissioni di gas serra di un terzo entro il 2030. Perché tale riduzione si realizzi, BioMar ha sviluppato un piano generale a lungo termine che si concentra sulle operazioni e sui partner della catena di approvvigionamento, in modo da creare soluzioni innovative che consentano di raggiungere gli obiettivi di riduzione. Il nuovo rapporto afferma che per gli ambiti 1 e 2 sarà possibile, su base annua, raggiungere un obiettivo di riduzione delle emissioni assolute di gas serra del 4,2 %, mentre per l’ambito 3 è necessaria una riduzione del 30 %.

L'SBTi è un programma volto a promuovere e convalidare gli obiettivi di riduzione dei gas serra nel settore privato. Più di 2200 organizzazioni si sono impegnate a seguire l’SBTi, il che rappresenta un terzo della capitalizzazione del mercato globale.

La circolarità e le pratiche riparative costituiscono i principali temi del Rapporto di Sostenibilità di quest'anno, con numerosi esempi di upcycling (riutilizzo) e di ingredienti innovativi che svolgeranno un ruolo importante nel futuro sostenibile dell’industria dell’acquacoltura. Nel rapporto di quest'anno, BioMar si è focalizzata in modo particolare sulle persone e sulle comunità. Unitamente al lancio delle nuove ambizioni per il 2030 e alla revisione del Codice di condotta, è stato assunto un impegno forte nelle aree della retribuzione responsabile, dello sviluppo delle capacità e della diversità e delle pari opportunità.

 

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